Due trapianti!
"La mia è una lunga storia iniziata alla visita di leva dove mi avevano trovato delle "cose" e dato dei documenti da portare al mio medico.
A 18 anni stavo benissimo e ho ritardato le consegne al medico fino a quando non mi sono ritrovato con piedi e gambe gonfie.
Sono iniziati una serie di esami di tutti i tipi che però non mi hanno evitato di entrare in emodialisi nel 95.
Da allora é stato un calvario: malesseri ad ogni trattamento e stanchezza cronica.
Il primo trapianto é arrivato due anni dopo e la mia qualità di vita era tornata ottima.
Ma dopo qualche anno ho dovuto nuovamente far ricorso all'emodialisi.
Questa volta per un nuovo trapianto ho dovuto aspettare altri nove anni nel corso dei quali mi sono accadute cose non belle che tralascio.
Finalmente una sera del 2013 ricevo la chiamata.
Ora sono passati 9 anni e sto bene.
Il mio messaggio é che il trapianto salva sempre.
C'è chi si adagia al trattamento ma quella non é vita, con tutti i limiti che comporta.
Auspico che la cultura della donazione cresca anche nelle menti ancora chiuse ad un aspetto così importante nella vita di chiunque.
Perché la malattia, qualunque essa sia, sceglie a caso."
(Testimonianza di Bruno)
A 18 anni stavo benissimo e ho ritardato le consegne al medico fino a quando non mi sono ritrovato con piedi e gambe gonfie.
Sono iniziati una serie di esami di tutti i tipi che però non mi hanno evitato di entrare in emodialisi nel 95.
Da allora é stato un calvario: malesseri ad ogni trattamento e stanchezza cronica.
Il primo trapianto é arrivato due anni dopo e la mia qualità di vita era tornata ottima.
Ma dopo qualche anno ho dovuto nuovamente far ricorso all'emodialisi.
Questa volta per un nuovo trapianto ho dovuto aspettare altri nove anni nel corso dei quali mi sono accadute cose non belle che tralascio.
Finalmente una sera del 2013 ricevo la chiamata.
Ora sono passati 9 anni e sto bene.
Il mio messaggio é che il trapianto salva sempre.
C'è chi si adagia al trattamento ma quella non é vita, con tutti i limiti che comporta.
Auspico che la cultura della donazione cresca anche nelle menti ancora chiuse ad un aspetto così importante nella vita di chiunque.
Perché la malattia, qualunque essa sia, sceglie a caso."
(Testimonianza di Bruno)